L'articolo che vado a proporvi è apparso sul Corriere della Sera in data 29 Ottobre 2008: credo che si commenti da solo. Tutti gli aggettivi eufemistici che mi vengono in mente sono davvero troppo irriverenti.
JV
Sfida nell' ateneo fondato da padre Gemelli
Elena e Laura, le due «apolitiche» che riportano in piazza la Cattolica
Non siamo ai livelli di quando Mario Capanna, studente della Cattolica, arringava con il megafono i suoi. Ma qualcosa si sta muovendo pure nell' ateneo privato per eccellenza. Dove c' è un nutrito gruppo di studenti, vicini a Cl, favorevoli alla Gelmini. Nel clima surriscaldato anti-riforma, la novità delle ultime ore è la protesta che tocca l' università Cattolica. Nelle stesse forme di quella pubblica: lezioni in piazza, corteo e tanta fantasia (soprattutto di due ragazze). Si comincia giovedì. Un corteo, con striscione dell' Università partirà da largo Gemelli (ore 9) per confluire in piazza Cairoli. Venerdì (11.30) in piazza Duomo sarà la volta delle lezioni all' aperto (titolo: «Storia di quelli che non hanno fatto il ' 68». Oggi è in Cattolica è atteso pure Marco Travaglio). Fatto singolare, la miccia è stata innescata da due studentesse di Storia dell' arte: Elena e Laura. Apolitiche, apartitiche. Che avevano optato per la formula né-né (né a favore, né contro la riforma). Motivo? «Non ne sapevamo nulla della legge», dice Elena. Poi, per curiosità, hanno studiato il testo. Venerdì scorso il debutto, portando la solidarietà ai coetanei di Scienze politiche che facevano lezione in piazza Duomo e distribuendo volantini con un discorso di Calamandrei sulla scuola. Sono animate da una convinzione: che alla Cattolica i contrari alla riforma siano più di quanto si possa immaginare. Basta scovarli. «Distribuendo volantini, molti ci dicevano: "siamo d' accordo". Chi l' avrebbe detto?». L' iniziativa ha dato fiato alle liste di sinistra (Uld e Formiche democratiche), che non avevano avuto la forza di uscire allo scoperto. «Non potevano credere che non facessimo parte dei collettivi». Sono co-fondatrici di un neo-gruppo nato alla Statale (Ministero degli esteri universitario). E hanno coinvolto i docenti. «Ci dicono: bellissimo il discorso di Calamandrei». Apolitiche, apartitiche. Ma, da una settimana, decise e convinte: «Il potenziale anti-Gelmini alla Cattolica è più ampio». Per questo ora dialogano con i ciellini. «Dura. Però, chissà».
Agostino Gramigna
mercoledì 21 gennaio 2009
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Ma questo giornalista ha mai fatto un giro in Cattolica? Queste dichiarazioni non sono proprio da Elena e Laura... Scandaloso!!
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA
RispondiEliminaMa chi è Elena Formica di Parma?
RispondiElimina...Trentino...estate...1987...
RispondiEliminaConte Vlad